venerdì 24 settembre 2010

Io odioooooooo

 000056  Ringrazio la redazione de Il Post per averci raccontato questa storia.

Credits: The Washington Post
Per chi volesse, questo è l'articolo originale.

Non mi stupisco che Gene Weingarten abbia vinto il Pulitzer per il giornalismo umoristico.

venerdì 30 luglio 2010

Scambio sul posto

 000055  Da oggi io e mia moglie siamo ufficialmente scambisti.

Siamo entrati a far parte del club anche senza frequentare circoli privati, dato che lo scambio avviene a casa nostra, sul posto.

Devo ammettere che il club non è molto esclusivo e i soci sono tanti (più di 80.000 stando alla fonte ufficiale), ma la selezione è rigorosa: infatti per essere ammessi bisogna avere un'innata sensibilità, darsi da fare per trovare il partner giusto e pagare una quota di ingresso alquanto onerosa (nel nostro caso alcune migliaia di Euro).

Per non cadere in imbarazzanti equivoci che possano sollevare dubbi sulla moralità della nostra vita familiare, lo dico chiaramente: oggi il nostro nuovo impianto fotovoltaico è stato collegato alla rete elettrica in regime di scambio sul posto, come previsto dal Nuovo Conto Energia.

Ok, lo ammetto, sto utilizzando mezzucci di bassa lega e doppi sensi per aumentare il PageRank, ma la sostanza è che siamo diventati produttori di energie rinnovabili.

Non potevo perdere l'occasione di rilasciare il nuovo SlowCounter 1.3 aggiungendo un paio di funzioni che rappresentano, seppur simbolicamente e con conteggi approssimativi, il nostro impegno.

Il conteggio dei kilowattora è basato sulle stime di produzione (prometto che fra un anno lo aggiorno con i dati reali).

Il conteggio della CO2 è fatto utilizzando i parametri del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (fonte)

Si può dire quindi che ogni kWh prodotto dal sistema fotovoltaico evita l'emissione di 0,53 kg di anidride carbonica.

Da oggi lascio impronte un po' più verdi e mi sento più leggero.

giovedì 29 luglio 2010

Cercine glenoideo

 000053  The Happiest Days of Our Lives
Ultimi giorni di Giugno.
Sardegna.
In vacanza con la famiglia.
Tramonto.
Passeggiata sulla spiaggia.
Foto su uno scoglio un sassone piatto.

The Thin Ice
Ricordo con precisione la sequenza dei miei pensieri, ma non sempre le azioni.

Sto scivolando. Mi rendo conto che non riesco ad evitare la caduta.
Meglio cadere in acqua. Bado solamente a non battere la testa contro il sasso.

Caduto in mare ho benedetto la sabbia perché ho toccato pesantemente il fondo (per forza sono caduto in una spanna d'acqua!) e ho stramaledetto l'acqua per via della macchina fotografica e del telefono che avevo con me. Poi un rapido check-up: la testa non fa male, ma la spalla sì. Fa molto male.

Mi rialzo, esco dall'acqua, guardo la spalla sinistra e la trovo protesa in avanti, in una posizione per nulla naturale. Lussazione. Lo capirebbe anche un bambino. Le bimbe! Le bimbe mi hanno visto cadere. Non devo drammatizzare.

Al terzo passo ho una fitta di dolore che mi provoca una improvviso e violento capogiro. Non devo cadere. Provo a tenere un comportamento dignitoso senza buttarmi a terra come un qualsiasi simulatore d'area. Mi fermo un istante in attesa che passi la vertigine. Chi ha giocato con una spalla lussata? Franz Beckenbauer, Italia Germania 4 a 3.

Alcune persone si sono avvicinate e mi accorgo che mia moglie è impallidita e le bimbe piangono. Effettivamente non do un bello spettacolo: la spalla è visibilmente fuori posto per fortuna la maglietta camuffa un po' la sporgenza dell'osso e le gambe sanguinano copiosamente è solo la botta, non mi sono rotto niente, ma chissà che male Matteo quando si è rotto tibia e perone!

Comfortably Numb
Mi concentro su cosa devo fare: ambulanza, pronto soccorso, raggi, fasciatura e poi in albergo. Sì, ce la posso fare anche da solo. Le bimbe continuano a piangere ed è meglio che mia moglie le porti in albergo. Tengo con me solamente la tessera sanitaria e la SIM sperando che possa funzionare ancora.

L'ambulanza arriva dopo un'eternità mezz'ora e anche il viaggio sembra non finire più: ogni buca è una fitta, ogni curva un tormento.

Forse a causa del dolore costante o forse per qualche meccanismo inconscio, ricordo una sensazione di distacco surreale, dovuta ad un continuo richiamo ad esperienze personali e numerose associazioni di idee alquanto bizzarre. E un paio di citazioni che (lì per lì) mi sembravano appropriate e mi hanno sollevato leggermente il morale.

Dopo la riduzione della lussazione all'ortopedico che mi chiedeva com'era andata, ho risposto Ho visto la Madonna (per gentile concessione di Rambaldo Melandri).

All'infermiera che voleva tagliarmi la maglietta per non muovere la spalla, ho risposto Per 20 Euro me la sfilo (per gentile concessione di Harry Callahan) e poi l'ho sfilata davvero.

Quando mi dimettono dal pronto soccorso sono solo, scalzo, senza soldi, senza telefono e con un braccio bloccato. Un buon Samaritano mi presta il cellulare (fortunatamente la SIM funziona ancora) così, tra mille difficoltà, mia moglie riesce ad organizzare il mio rientro in albergo.

Il resto della vacanza è passato fra libri, cruciverba e chiacchiere con occasionali scocciatori Che la visione di un braccio al collo autorizzi chiunque a raccontare le proprie disavventure ortopediche?

The Show Must Go On
Il ritorno a casa è stato più traumatico della lussazione: non poter guidare e dipendere dagli altri per qualsiasi movimento è frustrante e demoralizzante tanto quanto non riuscire ad allacciarsi i lacci delle scarpe.

Nonostante tutto sono andato a lavorare regolarmente, ed ho scoperto che usare il computer con una mano sola non è così semplice come pensassi. Ovviamente il capo in ufficio mi ha accolto a braccia aperte.
Le sue, ovviamente.

Credits
Un sentito ringraziamento a
* Françoise;
* l'equipaggio dell'ambulanza: Salvatore di Torino e gli altri due colleghi di Varese che passano le proprie ferie effettuando servizio volontario (chapeau) di assistenza pubblica;
* il personale dell'ASL8 di Cagliari, specialmente la radiologa e la guardia giurata;
* il signor Lino che ha prestato la Panda.

Questo post è dedicato a Massimo e Giovanna.

martedì 20 luglio 2010

Parma chiama Terlano

 000054  Grazie a Matteo Pessina (Calicivivi), Mirella e Federico Galloni della Fratelli Galloni S.p.A. abbiamo passato un'altra piacevole serata.

Parma chiama Terlano
Prosciutto di Parma e Pinot Bianco magnum

Alto Adige Terlano Pinot Bianco Vorberg Riserva 2007
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Pinot Bianco 100%

Alto Adige Terlano Pinot Bianco Vorberg Riserva 2005
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Pinot Bianco 100%

Alto Adige Terlano Pinot Bianco Vorberg Riserva 2004
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Pinot Bianco 100%

Alto Adige Terlano Pinot Bianco Vorberg 2000
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Pinot Bianco 100%

Alto Adige Terlano Pinot Bianco Vorberg 1999
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Pinot Bianco 100%

Degustazione effettuata il 20/07/10 all'Osteria Lo Scalocchio (Traversetolo).

mercoledì 16 giugno 2010

In missione per conto di Dio

 000051  Il 16 giugno 1980 avevo nove anni e non ho la minima idea di cosa abbia fatto e non ricordo nulla di quel giorno. Di recente però ho scoperto che è la data esatta in cui negli Stati Uniti è uscito il film The Blues Brothers.
I primi ricordi legati al film sono la locandina italiana col sottotitolo "I fratelli Blues", una cartolina promozionale con un improbabile slogan tipo "La coppia più esplosiva dopo nitro e glicerina" ed il prossimamente al cinema (il trailer lo hanno inventato diversi anni dopo) con un sacco di bella musica. Poi ho visto anche il film, compatibilmente con il tempo necessario affinché una prima visione passasse anche in provincia. Da questo punto i ricordi si fanno più nitidi o forse viziati dalle numerose visioni successive.

Fatto sta che da allora ai Blues Brothers associo numerosi ricordi piacevoli.

La colonna sonora del film è stato il primo cd che ho comprato (1985) e, nonostante quell'uccellaccio del malaugurio di commesso, funziona ancora benissimo a distanza di un quarto di secolo.

Ad una festa di carnevale (1987) io e mio fratello (vero) siamo entrati dalla finestra e abbiamo ballato al ritmo di "I can't turn you loose" con tanto di aggiustatina finale al nodo della cravatta (sono disposto a pagare qualsiasi cifra per rivedere la registrazione video originale).

A New York (1990) ho cenato con Fazio (a proposito, ciao sommo poeta) sotto la bacheca con i cappelli e gli occhiali originali. Sì, proprio quelli nella foto qua sopra.

Ad un posto di blocco (1995) ho detto che avrei controllato la patente con il CEPICS.

E poi ripeto spesso
"Non è il bicchiere giusto, signore" quando verso lo champagne;
"Non vi strappate i capelli" quando finisce un'esibizione da piano-bar;
"Io li odio i nazisti dell'Illinois" quando si parla di gruppi fanatici;
"Sono 126 miglia per Chicago" quando si parte con gli amici;
"Le cavallette" quando qualcuno la spara grossa.

Dico spesso queste battute, tra le occhiate di intesa con chi le capisce e la sconsolata sopportazione di chi mi vuole bene. Le dico da trent'anni, senza sapere chi incolpare per avermi attaccato questa passione mania. Forse il nonno che gestiva il cinema del paese (a quando un post su di lui?). Forse è stato il destino.

Forse.

Di sicuro non è stata colpa mia.

mercoledì 9 giugno 2010

Franciacorta

 000052  Grazie a Matteo Pessina (Calicivivi) abbiamo passato un'altra piacevole serata.

Franciacorta

Franciacorta Brut
Borgo La Gallinaccia, Rodengo Saiano (Brescia)
Chardonnay 100%

Franciacorta Brut "Brusato"
Il Pendio, Monticelli Brusati (Brescia)
Chardonnay 100%

Franciacorta Brut
San Cristoforo, Erbusco (Brescia)
Chardonnay 100%

Franciacorta Dosaggio Zero 2007
Faccoli, Coccaglio (Brescia)
Chardonnay e Pinot Bianco

Franciacorta Satén 1995
Casa Caterina, Monticelli Brusati (Brescia)
Chardonnay 80% e Pinot Bianco 20%

Degustazione effettuata il 09/06/10 al Kuoki d'Artificio (Reggio Emilia).

martedì 4 maggio 2010

Terlano: bianchi senza tempo

 000050  Grazie a Matteo Pessina (Calicivivi) abbiamo passato un'altra piacevole serata.

Terlano
Bianchi senza tempo

Alto Adige Terlano Classico 2009
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Pinot Bianco 50%, Chardonnay 30% e Sauvignon 20%

Alto Adige Terlano Sauvignon Quarz 2008
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Sauvignon 100%

Alto Adige Terlano Pinot Bianco Vorberg Riserva 2007
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Pinot Bianco 100%

Alto Adige Terlano Sauvignon Winkl 2004
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Sauvignon 100%

Alto Adige Terlano Pinot Bianco Vorberg Riserva 2002
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Pinot Bianco 100%

Alto Adige Terlano Chardonnay Rarità 1991
Cantina Terlano, Terlano (Bolzano)
Chardonnay 100%

Degustazione effettuata il 04/05/10 al Circolo ARCI Dipendenti Sanità (Parma).

sabato 6 marzo 2010

Lorsignori

 000048  Spesso mi trovo a disagio nel constatare di come nella politica gli eventi si ripetano ciclicamente ed il nuovo che avanza, a conti fatti, non è poi così nuovo

Show

 Guardateli bene in faccia.

 Guardateli.

    Alla televisione,
magari, in luogo
di guardar la partita.

 Son loro, i «governanti».

 Le nostre «guide».

      I «tutori»
- eletti - della nostra vita.

 Guardateli.

      Ripugnanti.

 Sordidi fautori
dell'«ordine», il limo
del loro animo tinge
di pus la sicumera
dei lineamenti.

      Sono
(ben messi!) i nostri
illibati Ministri.

 Sono i Senatori.

      I sinistri
- i provvidi! - Sindacalisti.

 «Lottano» per il bene
del Paese.

    Contro i Terroristi
e la Mafia.

    Loro,
che dentro son più tristi
dei più tristi eversori.

 Arrampichini.

      Arrivisti.

 In nome del Popolo (Avanti!
Sempre Avanti!), in perfetta
Unità arraffano
capitali - si fabbricano
ville.

 Investono
all'estero, mentre «auspicano»
(Dio, quanto «auspicano»)
pace e giustizia.

      Loro,
i veri seviziatori
della Giustizia in nome
(sempre, sempre in nome!)
del Dollaro e dell'Oro.

 Guardateli, i grandi attori:
i guitti.

    Degni
- tutti - dei loro elettori.

 Proteggono i Valori
(in Borsa!) e le Istituzioni...

 Ma cosa si nasconde
dietro le invereconde
Maschere?

    Il Male
che dicono di combattere?...

 Toglieteceli davanti.

 Per sempre.

      Tutti quanti.

venerdì 5 marzo 2010

La solitudine del satiro

 000049  Oggi Ennio Flaiano avrebbe compiuto 100 anni. Apprezzo i celebri aforismi, ma ancor di più le piccole osservazioni sul costume degli italiani.

Per molti l'italiana non è una nazionalità, ma una professione.
Pena e sospetto che suscitano le persone normali in un mondo dove interessa soltanto l'Eccezionale, in tutte le sue varietà. Così nell'uomo probo si è portati a vedere la canaglia di domani, o una canaglia che si nasconde, mentre nella canaglia di oggi si scopre un motivo di emozione. Abele viene sottoposto all'autopsia del cervello, Caino è invitato a scrivere le sue memorie.
Pensare cosa avrebbe potuto scrivere se avesse visto i plastici di Vespa!

Brani tratti da "La solitudine del satiro", Rizzoli Editore.

giovedì 11 febbraio 2010

Vecchie glorie

 000047  Grazie a Matteo Pessina (Calicivivi) abbiamo passato un'altra piacevole serata.

Vecchie glorie
Rossi di classe a vent'anni dalla vendemmia!

Trento Perlé 2001
Ferrari, Trento (Trento)
Chardonnay 100%

Vino Nobile di Montepulciano Riserva Grandi Annate 1990
Avignonesi, Montepulciano (Siena)
Sangiovese 85% e Cabernet Sauvignon 15%

Barolo Preve 1990
Gianni Gagliardo, La Morra (Cuneo)
Nebbiolo 100%

Barbaresco Gallina 1990
Bruno Giacosa, Neive (Cuneo)
Nebbiolo 100%

St.Julien Beychevelle 1990
Château Branaire-Ducru, Saint-Julien Bordeaux (Francia)
Cabernet Sauvignon 70%, Merlot 20% e Cabernet Franc 5%

Amarone della Valpolicella 1990
Le Ragose, Negrar (Verona)
Corvina 60%, Rondinella 20% e a.v. 20%

Degustazione effettuata il 11/02/10 all'enoteca Caol Ila (Viadana).